La scadenza del 12 agosto 2016, giorno in cui la PA avrebbe dovuto produrre esclusivamente documenti digitali, come era facilmente prevedibile, è saltata e questo termine rinviato di almeno 4 mesi.
Il decreto legislativo 179 (che ha modificato il Codice dell’Amministrazione Digitale) ha stabilito che il termine è sospeso fino all’approvazione delle nuove regole tecniche che dovrà essere adottato entro 4 mesi. Nel migliore dei casi, la PA sarà senza carta a partire da gennaio 2017. In realtà questo termine potrebbe andare oltre perché non è assolutamente certo che il Governo riesca ad attuare la delega in un periodo così complesso e anche quando questo avverrà, è probabile che il termine sia ulteriormente dilazionato.
cropped-computer-1328422_1920a.jpgUn vero peccato, perché le regole tecniche erano complete e le Pubbliche Amministrazioni avevano a disposizione un quadro normativo chiaro (anche se complesso) per attivare la rivoluzione digitale.
E’ vero che quasi nessuna PA era pronta, ma è anche vero che tra giugno e luglio, molti correvano per recuperare il tempo perso e cercare di mettere qualche pezza.
La scadenza imminente aveva portato attenzione sul tema e questo era certamente utile per arrivare ad un risultato anche se con ritardo. La proroga e il possibile cambio delle regole hanno interrotto questo percorso.
In ogni modo le Amministrazioni hanno la facoltà di adeguarsi anteriormente e vediamo cosa questo può significare.